Gli Aforismi più
Visti in Data. . .
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Per lo spino, insiditoli sopra boni frutti, significa quello che per sé non era disposto a virtù, ma mediant . . . >>Segue
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sognare |
Andranno li omini e non si moveranno, parleranno con chi non si trova, sentiranno chi non parla. >>Condividi
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L’illegittimo |
Uno rimproverò a uno omo da bene che non era legittimo. Al quale esso rispose esser legittimo nelli ordini d . . . >>Segue
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La idea, over imaginativa, è e timone e briglia de’ sensi, in però che la cosa immaginata move il senso. . . . >>Segue
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Orazio: Iddio ci vende tutti li beni per prezzo di fatica. >>Condividi
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Un frate e il mercante |
Usano i frati minori, a certi tempi, alcune loro quaresime, nelle quali essi non mangiano carne ne’ lor conv . . . >>Segue
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La putta e il prete |
Una putta mostrò il cuno d’una capra ‘n cambio del suo a un prete, e prese un grosso, e così lo beffò. . . . >>Segue
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Il castagno e il fico |
Vedendo il castagno l’uomo sopra il fico, il quale piegava inverso sé i sua rami, e di quelli ispiccava i ma . . . >>Segue
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La farfalla e la fiamma della candela |
Non si contentando il vano e vagabondo parpaglione di potere comodamente volare per l’aria, vinto dalla dile . . . >>Segue
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Il seguace di Pitagora |
Uno volendo provare colla alturità di Pitagora come altre volte lui era stato al mondo, e uno non li lasciav . . . >>Segue
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Il filatoio da seta |
Sentirassi le dolenti grida, le alte strida, le rauche e infiocate voce di quei che fieno con tormento ispog . . . >>Segue
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Il rasoio vanitoso e borioso |
Uscendo un giorno il rasoio di quel manico col quale si fa guaina a sé medesimo, e postosi al sole, vide lo . . . >>Segue
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Dimanda consiglio a chi ben si corregge. >>Condividi
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Il fuoco superbo e il paiolo |
Uno poco di foco, che in un piccolo carbone infra la tiepida cenere remaso era, del poco omore, che in esso . . . >>Segue
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I tordi e la civetta |
I tordi si rallegrarono forte vedendo che l’omo prese la civetta e le tolse la libertà, quella legando con f . . . >>Segue
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Due viandanti nella notte |
Due camminando di notte per dubbiosa via, quello dinanzi fece gran strepido col culo. e disse l’altro compag . . . >>Segue
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Aristotile nel terzo dell’Etica: l’uomo è degno di lode e di vituperio solo in quelle cose che sono in sua p . . . >>Segue
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La memoria dei beni fatti, appresso l’ingratitudine, è fragile. >>Condividi
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metalli |
Uscirà delle oscure e tenebrose spelonche chi metterà tutta l’umana spezie in grandi affanni, pericoli e mor . . . >>Segue
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Molti mi crederanno ragionevol mente poter riprendere allegando le mie prove per essere contro all’alturità . . . >>Segue
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Muovesi l’amante per la cos’amata come il senso alla sensibile, e con seco s’unisce e fassi una cosa medesim . . . >>Segue
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I boi colle lor corna difenderanno il foco della sua morte. >>Condividi
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La lanterna. |
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L’omo e gli animali sono propio transito e condotto di cibo, sepoltura d’animali, albergo de’ morti, facendo . . . >>Segue
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Ogni torto si dirizza. >>Condividi
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Dei crivelli fatti di pelle di animali |
Vedrassi il cibo degli animali passar dentro alle lor pelli per ogni parte salvo che per la bocca e penetrar . . . >>Segue
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