MÉTHODE CHAMPENOISE
è il metodo classico utilizzato per la produzione di vini spumanti di qualità e prevede una seconda fermentazione in bottiglia. In base alla normativa CEE il metodo classico prescrive un invecchiamento minimo di 9 mesi, mentre la normativa per gli Champagne impone almeno 15 mesi dal momento del tirage (vedi), aumentato a tre anni per i millesimati. Nella prassi la spumantizzazione e l’invecchiamento degli Champagne durano da 2 a 3 anni per i non millesimati (sans année) e 5 anni per i millesimati. Il metodo classico non prevede gli altri innumerevoli vincoli regolamentati dallo "Statut champenois" quali il suolo, i vitigni, i metodi di coltivazione, la pigiatura, l’elaborazione, etc. Il regolamento CEE n° 3309/85 del 18 novembre 1985 (confermato nell’articolo 6 del regolamento CEE n° 2333/92 del 31 luglio 1992), riserva l’uso dell’espressione "Méthode champenoise" o similari, unicamente ai vini prodotti nella regione determinata della Champagne, ed aveva previsto per i paesi membri un periodo di 8 vendemmie per adeguarsi alla direttiva. Il termine d’uso al di fuori della Champagne è scaduto il 31 agosto 1994.
L'Esperto dei Vini
dal Sito www.massimomoretti.it
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