VINO GENERICO
Se il vino arriva in tavola in un cartone oppure in una bottiglia con il tappo a vite e porta qualche assurda etichetta con Chablis (per il vino bianco) o Borgogna (per il vino rosso), si tratta
normalmente di un vino generico. Si può scommettere facilmente sul fatto che quei vini generici
poco o nulla hanno a che spartire con le famose regioni vinicole di cui riportano il nome
sull’etichetta.
L'Esperto dei Vini
dal Sito www.massimomoretti.it
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