VINO BARRICCATO
Semplicemente è un vino che è stato invecchiato in una barrique di rovere dopo essere passato attraverso il processo di fermentazione. Spesso il termine “passato in barrique” appare sulla
retroetichetta dei vini di qualità ed indica con buona probabilità che il vino ha preso alcuni aromi
caratteristici della barrique come la vaniglia, il burro e così via. L’invecchiamento in barrique dà
inoltre al vino un colore più intenso ed ammorbidisce i suoi tannini mentre l’ossigeno penetra
lentamente attraverso i pori del legno. Quando l’enologo stabilisce che il vino è stato invecchiato
abbastanza a lungo nella barrique (perché si può sovresporre il vino agli effetti del legno), esso
viene imbottigliato e, in qualche caso, lasciato ancora ad invecchiare un po’. Molte cantine
usano una combinazione di barriques nuove, vecchie di uno, due, tre anni. Esse tendono a
rimpiazzare le loro barriques di rovere dopo quattro o cinque vendemmie, dal momento che
all’interno si formano incrostazioni che impediscono l’interazione tra il legno ed il vino.
L'Esperto dei Vini
dal Sito www.massimomoretti.it
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