PERSISTENZA GUSTATIVA




La persistenza gustativa si può considerare un aspetto “orizzontale” dell’analisi sensoriale, cioè dovuto ad una maggiore o minore permanenza delle sensazioni saporifere e tattili, ma soprattutto delle sensazioni retronasali olfattive dovute alle componenti odorose. La permanenza gusto-olfattiva (P.A.I. o Persistenza Aromatica Intensa), valutata in secondi a partire dalla deglutizione e espirazione, ci fornisce la “lunghezza del gusto”. In base alla persistenza gustativa un vino può essere definito: Corto – Poco persistente – Abbastanza persistente – Persistente – Molto persistente.
Corto
si dice di un vino in cui si avverte la persistenza gusto-olfattiva inferiore ai 2 secondi.
Poco persistente
si dice di un vino in cui si avverte la persistenza gusto-olfattiva di 2-4 secondi.
Abbastanza Persistente
si dice di un vino in cui si avverte la persistenza gusto-olfattiva di 4-6 secondi.
Persistente
si dice di un vino in cui si avverte la persistenza gusto-olfattiva di 6-8 secondi.
Molto persistente
si dice di un vino in cui si avverte la persistenza gusto-olfattiva superiore agli 8 secondi.

L'Esperto dei Vini
dal Sito www.massimomoretti.it

Questa Definizione è stata vista n° 72 Volte




 

Torna indietro