Titolo |
Frase |
Descrizione |
Dell’avaro |
Molti fien quelli che con ogni studio e sollecitudine seguiranno con furia quella cosa che sempre li ha spav . . . >>Segue
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Della fossa |
(Dilla in forma di frenesia o farnetico, d’insania di cervello)Staran molti occupati in esercizio a levar di . . . >>Segue
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peso posto sul piumaccio |
E molti corpi nel vedere da lor levar la testa, si vedrà manifestamente crescere, e, rendendo loro la levata . . . >>Segue
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pigliare de’ pidocchi |
E saran molti cacciatori d’animali che quanto più ne piglieranno manco n’aranno. e così, de converso, più n’ . . . >>Segue
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Dell’attigner l’acqua colle due secchie a una sola corda |
E rimarranno occupati molti che quanto più tireranno in giù la cosa, essa più ne sfuggirà in contrario moto. . . . >>Segue
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soldati a cavallo |
Molti saran veduti portare da grandi animali con veloce corso alla ruina della sua vita e prestissima morte. . . . >>Segue
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Il povero e il signore |
Uno povero omo fece intendere a uno usceri d’un gran signore come e’ dovessi dire al suo signore, che quivi . . . >>Segue
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Verrà alli omini tal crudele malattia, che colle proprie unghie si stracceranno le loro carni. >>Condividi
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Sarà la rogna. |
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Vedrassi le piante rimanere sanza foglie e i fiumi fermare i loro corsi. >>Condividi
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L’acqua del mare si leverà sopra l’ alte cime de’ monti verso il cielo e ricaderà sopra alle abitazione dell . . . >>Segue
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Cioè per nugoli. |
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Vederà i maggiori alberi delle selve essere portati dal furor de’ venti dall’oriente all’occidente. >>Condividi
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Cioè per mare. |
L’ostrica, il topo e la gatta |
Sendo l’ostriga insieme colli altri pesci in casa del pescatore scaricata vicino al mare, priega il ratto ch . . . >>Segue
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morti che si vanno a sotterrare |
O umane sciocchezze, o vive pazzie! I semplici popoli porteran gran quantità di lumi per far lumi ne’ viaggi . . . >>Segue
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Le minacce sol son arme dello imminacciato. >>Condividi
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Lo corpo nostro è sottoposto al cielo, e lo cielo è sottoposto allo spirito. >>Condividi
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Mal fai se laldi, e pegio istu riprendi la cosa, quando bene tu no la ’ntendi. >>Condividi
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Il moto è causa d'ogni vita. >>Condividi
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Tal fia il getto qual fia la stampa. >>Condividi
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Tal’è ‘l mal che non mi noce, quale il bene che non mi giova: li giunchi che ritengono le pagliucole che l’a . . . >>Segue
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ape |
E a molti altri saran tolte le munizioni e lor cibi, e crudelmente da gente sanza ragione saranno sommerse o . . . >>Segue
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pecore, vacche, capre e simili |
A innumerabili saran tolti e loro piccoli figlioli, e quelli scannati e crudelissimamente squartati. >>Condividi
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noci e ulive e ghiande e castagni e simili |
Molti figlioli da dispietate bastonate fien tolti delle propie braccia delle lor madri e gittati in terra e . . . >>Segue
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fanciulli che stanno legati nelle fasce |
O città marine, io veggo in voi i vostri cittadini, così femmine come maschi, essere istrettamente dei forti . . . >>Segue
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L’età che vola discorre nascostamente e inganna altrui, e niuna cosa è più veloce che gli anni, e chi semina . . . >>Segue
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Perché vede più certa la cosa l'occhio ne' sogni che colla immaginazione stando desto. >>Condividi
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Aspetti danno quel che si regge per giovane in consiglio. >>Condividi
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Beata è quella possessione, che vist’è da l’occhio del padrone. >>Condividi
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Lo specchio e la regina |
Lo specchio si groria forte tenendo dentro a sé specchiata la regina e, partita quella, lo specchio riman vi . . . >>Segue
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Il ferro e la lima |
Il pesante ferro si reduce in tanta sottilità mediante la lima, che piccolo vento poi lo porta via. >>Condividi
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La pianta, il palo e i pruni |
La pianta si dole del palo secco e vecchio, che se l’era posto allato, e de’ pruni secchi che lo circundano: . . . >>Segue
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