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Data la causa, la natura opera l'effetto nel più breve modo che operar si possa. >>Condividi
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emisperi che sono infiniti e da infinite linie son divisi in modo che sempre ciascuno omo n’ha una d’esse linie infra l’un piede e l’altro. |
Parleransi e toccheransi e abbracceransi li omini, stanti dall’uno all’altro emisperio, e intenderansi i lor . . . >>Segue
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Amor onni cosa vince. >>Condividi
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No' si volta chi a stella è fisso. >>Condividi
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Medicina è ripareggiamento de’ disequalati elementi. Malattia è discordanza d’elementi fusi nel vitale corpo . . . >>Segue
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spade e lance, che per sé mai nociano a nessuno |
Chi per sé è mansueto e sanza alcuna offensione, si farà spaventevole e feroce mediante le triste compagnie, . . . >>Segue
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Cioè le corazze di ferro |
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A torto si lamentan li omini della fuga del tempo, incolpando quello di troppa velocità, non s’accorgendo qu . . . >>Segue
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Acquista cosa nella tua gioventù che ristori il danno della tua vecchiezza. E se tu intendi la vecchiezza av . . . >>Segue
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Al cimento si conosce il vero oro. >>Condividi
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La verità al fine non si cela; non val simulazione. Simulazion è frustrata avanti a tanto giudice. >>Condividi
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La sapienza è figliola della sperienzia. >>Condividi
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Il dipintore disputa e gareggia colla natura. >>Condividi
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sommate fatte delle troie |
A gran parte delle femmine latine fia tolto e tagliate lor le tette insieme colla vita. >>Condividi
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pianto fatto il venerdì santo |
In tutte le parti d’Europa sarà pianto da gran popoli la morte d’un solo omo. >>Condividi
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maniche de coltegli fatte di corna di castrone |
Nelle corna delli animali si vedrà taglienti ferri, colli quali si torrà la vita a molti della loro spezie. . . . >>Segue
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notte, che non si cognosce alcun colore |
Verrà a tanto che non si cognoscerà differenzia in fra i colori, anzi si faran tutti di nera qualità. . . . >>Segue
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L'omo ha desiderio d'intendere se la femmina è cedibile alla dimandata lussuria, e intendendo di sì e come e . . . >>Segue
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Siccome l'animosità è pericolo di vita, così la paura è la sicurtà di quella. >>Condividi
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La salsiccia ch’entra nelle budella |
Molti si faran casa delle budelle e abiteranno nelle loro propie. >>Condividi
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Le lingue de’ porci e vitelle nelle budella |
O cosa spurca, che si vedrà l’uno animale aver la lingua in culo all’altro. >>Condividi
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L’alloro, il mirto, il pero |
Vedendo il lauro e mirto tagliare il pero, con alta voce gridarono:”O pero, ove vai tu? Ov’è la superbia che . . . >>Segue
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Chi più possiede, più debbe temere di non perdere. >>Condividi
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lanterna |
Le feroce corna de’ possenti tori difenderanno la luce notturna dall’impetuoso furor de’ venti. >>Condividi
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piume ne’ letti |
Li animali volatili sosterran l’omini colle loro propie penne. >>Condividi
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Ogni torto si dirizza. >>Condividi
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Cogli la gremigna perché le bon'erbe crescino. >>Condividi
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Dei crivelli fatti di pelle di animali |
Vedrassi il cibo degli animali passar dentro alle lor pelli per ogni parte salvo che per la bocca e penetrar . . . >>Segue
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Quelli che s'innamoran di pratica sanza scienzia son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bus . . . >>Segue
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Reprendi l'amico in segreto e laldalo1 in palese. >>Condividi
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Chi teme i pericoli non perisce per quegli. >>Condividi
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