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La pazienza fa contra alle ingiurie non altrementi che si faccino i panni contro del freddo. imperò che se t . . . >>Segue
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La somma filicità sarà somma cagione della infelicità, e la perfezion della sapienza cagion della stoltizia. . . . >>Segue
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Ciò che non ha termine non ha figura alcuna. >>Condividi
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La rete e i pesci |
La rete, che soleva pigliare li pesci, fu presa e portata via dal furor de’ pesci. >>Condividi
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La palla di neve |
La palla della neve quanto più rotolando discese delle montagne della neve, tanto più moltiplicò la sua magn . . . >>Segue
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Fuggi quello studio del quale la risultante opera more coll’operante d’essa. >>Condividi
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I sensi sono terrestri, la ragione sta for di quelli quando contempla. >>Condividi
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I’ ho tanti vocavoli nella mia lingua materna, ch’io m’ho più tosto da dolere del bene intendere delle cose, . . . >>Segue
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Il moto è causa d’ogni vita. >>Condividi
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La esperienza non falla, ma sol fallano i nostri giudizi, promettendosi di lei cose che non sono in sua pote . . . >>Segue
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Il seguace di Pitagora |
Uno volendo provare colla alturità di Pitagora come altre volte lui era stato al mondo, e uno non li lasciav . . . >>Segue
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Il filatoio da seta |
Sentirassi le dolenti grida, le alte strida, le rauche e infiocate voce di quei che fieno con tormento ispog . . . >>Segue
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Il rasoio vanitoso e borioso |
Uscendo un giorno il rasoio di quel manico col quale si fa guaina a sé medesimo, e postosi al sole, vide lo . . . >>Segue
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Dimanda consiglio a chi ben si corregge. >>Condividi
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Discernere, giudicare, consigliare sono atti umani. >>Condividi
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Dov’entra la Ventura, la ‘nvidia vi pone lo assedio e lo combatte, e dond’ella si parte vi lascia il dolore . . . >>Segue
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Ecci una cosa, che quanto più se n’ha di bisogno, più si refiuta. e questo è consiglio, mal volentieri ascol . . . >>Segue
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Il fico e l’olmo |
Stando il fico vicino all’olmo, e riguardando i sua rami essere sanza frutti, e avere ardimento di tenere il . . . >>Segue
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Il fuoco superbo e il paiolo |
Uno poco di foco, che in un piccolo carbone infra la tiepida cenere remaso era, del poco omore, che in esso . . . >>Segue
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I tordi e la civetta |
I tordi si rallegrarono forte vedendo che l’omo prese la civetta e le tolse la libertà, quella legando con f . . . >>Segue
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La pulce |
Dormendo il cane sopra la pelle di un castrone, una delle sue pulci, sentendo l’odore della unta lana, giudi . . . >>Segue
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L’artigiano e il signore |
Uno artigiano andando spesso a vicitare un signore, sanza altro proposito dimandare, al quale il signore dom . . . >>Segue
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L’uomo con la spada |
Uno vede una grande spada allato a un altro e dice:” O poverello! Ell’è gran tempo ch’io t’ho veduto legato . . . >>Segue
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Due viandanti nella notte |
Due camminando di notte per dubbiosa via, quello dinanzi fece gran strepido col culo. e disse l’altro compag . . . >>Segue
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Il gioco delle brache |
Uno disputandosi e vantandosi di sapere fare molti vari e belli giochi, un altro de’ circustanti disse:” Io . . . >>Segue
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Gli occhi dallo strano colore |
Uno disse a un suo conoscente: “Tu hai tutti li occhi trasmutati in istrano colore”. Quello li rispose inter . . . >>Segue
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La stessa |
Uno disse a un altro: “Tu hai tutti li occhi mutati in istran colore”. Quello li rispose: “Egli è perché i m . . . >>Segue
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Il paese in cui nascevano le cose più strane |
Uno disse che in suo paese nasceva le più strane cose del mondo. L’altro rispose: “Tu che vi se’ nato, confe . . . >>Segue
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Più facilmente si contasta al principio che alla fine. >>Condividi
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Il viaggiatore e la gabella |
Uno andando a Modana ebbe a pagare cinque soldi di gabella della sua persona. Alla qual cosa, cominciato a f . . . >>Segue
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