Gli Aforismi più
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Frase |
Descrizione |
Esperienza |
Del primo giorno, scolare è il secondo. >>Condividi
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Esperienza |
Un giorno è maestro dell'altro. >>Condividi
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Esperienza |
Dopo il fatto ognuno è savio. >>Condividi
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Esperienza |
È meglio star sotto barba, che sotto bava. >>Condividi
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Esperienza |
È meglio dipendere da un uomo fatto che da un bambino. >>Condividi
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Esperienza |
Esperienza, madre di scienza. >>Condividi
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Esperienza |
L'esperienza è una maestra mutola. >>Condividi
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Ci sono cose peggiori della morte. Se hai passato una serata con un assicuratore, sai esattamente di cosa pa . . . >>Segue
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Ingiurie, Offese |
Si tenga in guardia dal canto suo contro a' nemici ch'egli s'è fatto. Al che il violento suole badare; . . . >>Segue
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e però si dice: Chi offende, non perdona. che fu il discorso dal Machiavelli posto in bocca allo scardassiere: perché s'è rubato e offeso assai, bisogna rubare e offendere dell'altro. |
Fortuna |
Beni di fortuna passano come la luna. >>Condividi
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Fortuna |
Chi comincia a aver buon tempo, L’ha per tutta la vita. >>Condividi
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Fortuna |
Chi confessa la sorte, nega Dio. >>Condividi
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E qui sta il vero, e qui è la censura e il contravveleno degli altri, nei quali l'uomo, pigliandosela con questo ente immaginario, rinnega Dio e se medesimo: Nullum numen abest si sit prudentia, sed te Nos facimus, Fortuna, deam coeloque locamus, disse un autore pagano. E Bacone lasciò scritto che siccome la via lattea è un aggregato di nebulose, così la fortuna di oscure virtù le quali non hanno nome. Ad essa imputiamo il benessere degli altri, e per sé niuno mai se ne loda, perfidiando nel disconoscere le altrui buone e savie opere, come gli errori nostri o le colpe. Quindi ella sempre è posta in croce, come disse l'Alighieri, il quale la volle cristianamente deificare; e al suo solito guardando in su, intese bene anche la fortuna, ministra degli occulti giudicii di Dio a questo fine ordinata, Che permutasse a tempo li ben vani Di gente in gente e d'uno in altro sangue, Oltre la difension dei senni umani. Ma il nostro povero senno, non che sapersi difendere, si maraviglia goffamente dei frutti che vede perché non sa o perché dimentica quel ch'egli stesso ha seminato. |
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Ciò che uno può essere per l'altro ha limiti molto ristretti: alla fine ognuno rimane solo. >>Condividi
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Come la carta moneta al posto dell'argento, così hanno corso nel mondo, al posto della vera stima e della ve . . . >>Segue
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Come la seppia la donna si avviluppa nella dissimulazione e nuota a suo agio nella menzogna. >>Condividi
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Famiglia |
Chi ne ha cento l'alloga, chi ne ha una l'affoga. >>Condividi
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Delle ragazze da maritare. |
Famiglia |
Chi n'ha due (de' figliuoli), n'ha uno; e chi n'ha uno, non n'ha punti. >>Condividi
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Per dire che ci possono morire da un momento all'altro. |
Famiglia |
Uno, nessuno: due come uno; tre così così; quattro il diavolo a quattro. >>Condividi
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Famiglia |
Madre non sparli d'altre madri. >>Condividi
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Famiglia |
Chi non ascolta il padre in giovinezza, udirà il boia in vecchiezza. >>Condividi
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Famiglia |
Chi non gastiga culino, non gastiga culaccio. >>Condividi
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Famiglia |
Chi non ha figliuoli, non sa che sia amore. >>Condividi
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Non mi lasciare solo in questa notte che non vedo il cielo, torna bandolero. (da El bandolero stanco) . . . >>Segue
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Oggi abbiamo scoperto la tecnologia. Ma siamo i padroni o i suoi servi? >>Condividi
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Ogni bambino che nasce è in qualche misura un genio, così come un genio resta in qualche modo un bambino. . . . >>Segue
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Fallacia dei giudizi |
Delle cose incerte non si fa legge. >>Condividi
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Fallacia dei giudizi |
Ogni uccello, d'agosto è beccafico. >>Condividi
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Quando è andazzo d'una cosa, tutto ciò che ne abbia similitudine è tenuto per quella stessa. |
Fallacia dei giudizi |
Ognun crede quel che desidera. >>Condividi
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Fallacia dei giudizi |
Opinion non è sì stolta, che da volgo non sia tolta. >>Condividi
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E chi è volgo? E chi non è? <> bel verso del Foscolo. Ci è il <> del Manzoni. Ci è il volgo che sdegna mischiarsi tra 'l volgo, c'è il volgo che parla in tuono solenne. Ci è il volgo che scrive ogni sera certe cose, perché un altro volgo le sorbisca ogni mattina pigliando il caffè, poi le ripeta nella giornata. C'è chi non è volgo, ma niuno vi bada e niuno l'ascolta. È materia insomma da farne un libro che rimarrebbe senza lettori. |
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Il matrimonio è una trappola che la natura ci tende. >>Condividi
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