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Aforismi Visti in data:  31/01/2025

AUTORE:  Leonardo Da Vinci 1452-1519, artista e scienziato italiano.

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Titolo

Frase

Descrizione

Dell’ova, che essendo mangiate, non possan fare e pulcini

O quanti fien quelli ai quali sarà proibito il nascere! >>Condividi

pesci che si mangiano ovati

Infinita generazione si perderà per la morte delle gravide. >>Condividi

animali che si castrano

A gran parte della spezie masculina, pell’esser tolti loro e testiculi, fia proibito il generare. >>Condividi

bestie che fanno il cacio

Il latte fia tolto ai piccoli figlioli. >>Condividi

dote delle fanciulle

E dove prima la gioventù femminina non si potea difendere dalla lussuria e rapina de’ maschi, né per guardie . . . >>Segue

crudeltà dell’omo

Vedrassi animali sopra la terra, i quali sempre combatteranno infra loro e con danni gravissimi e spesso mor . . . >>Segue

O mondo, come non t’apri? e precipita nell’alte fessure de’ tua gran balatri e spelonche, e non mostrare più . . . >>Segue

Del navicare

Vedrassi li alberi delle gran selve di Taurus e di Sinai, Apennino e Talas scorrere per l’aria da oriente a . . . >>Segue

 


isgombrare l’Ognisanti

Molti abbandoneranno le propie abitazioni, e porteran con seco tutti e sua valsenti, e andranno abitare in a . . . >>Segue

dì de’ morti

E quanti fien quelli che piangeranno i lor antichi morti, portando lumi a quelli! >>Condividi

frati che spendendo parole ricevano di gran ricchezze, e danno il Paradiso

Le invisibile monete faran trionfare molti spenditori di quelle. >>Condividi

Degli archi fatti colli corni de’ buoi

Molti fien quelli che per causa delle bovine corna moriranno di dolente morte. >>Condividi

O tempo, consumatore delle cose, e, o invidiosa antichità, tu distruggi tutte le cose, e consumate tutte le . . . >>Segue

Ogni cosa per distirpare il tristo. >>Condividi

Ogni danno lascia dispiacere nella ricordazione, salvo che ‘l sommo danno, cioè la morte che uccide essa ric . . . >>Segue

piove, che fan ch’e fiumi intorbidati portan vie le terre

Verrà di verso il cielo che trasmuterà gran parte dell’Africa, che si mostra a esso cielo in verso l’Europa, . . . >>Segue

legnami che bruciano

Li alberi e albusti delle gran selve si convertiranno in cenere. >>Condividi

Delle fornaci di mattoni e calcina

Al fine la terra si farà rossa per lo infocamento di molti giorni, e le pietre si convertiranno in cenere. . . . >>Segue

E pesci lessi

Li animali d’acqua moriranno nelle bollenti acque. >>Condividi

L’ulive che caggian de li ulivi e dannoci l’olio che fa lume

Discenderà con furia di verso il cielo chi ci darà notrimento e luce. >>Condividi

 





Delle civette e gufi con che s’uccella alla pania

Molti periranno di fracassamento di testa, e salterà loro li occhi in gran parte della testa, per causa di a . . . >>Segue

Del lino che fa la carta de’ cenci

Sarà riverito e onorato e con referenzia e amore ascoltato li sua precetti, di chi prima fu splezzato, straz . . . >>Segue

De’ libri che ‘nsegnan precetti

I corpi sanz’anima ci daranno con lor sentenzie precetti utili al ben morire. >>Condividi

De’ battuti e scorreggiati

Li omini si nasconderanno sotto le scorze delle iscorticate erbe, e quivi, gridando, si daran martiri, con b . . . >>Segue

Della lussuria

E s’infurieranno delle cose più belle, a cercare, possedere e operare le parte lor più brutte, dove poi, con . . . >>Segue

L’acqua del mare si leverà sopra l’ alte cime de’ monti verso il cielo e ricaderà sopra alle abitazione dell . . . >>Segue

Cioè per nugoli.

Il vento passato per le pelli delli animali farà saltare li omini. >>Condividi

Cioè la piva che fa ballare.

L’anima mai si può corrompe[re] nella curuzzion del corpo, ma sta nel corpo a similitudine del vento ch’è ca . . . >>Segue

Dov'è più sentimento, lì è più ne' martiri gran martire.2 >>Condividi

Ciò che non ha termine non ha figura alcuna >>Condividi

 

 

 

 

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