Gli Aforismi più
Visti in Data. . .
Titolo |
Frase |
Descrizione |
pesci che si mangiano ovati |
Infinita generazione si perderà per la morte delle gravide. >>Condividi
|
|
animali che si castrano |
A gran parte della spezie masculina, pell’esser tolti loro e testiculi, fia proibito il generare. >>Condividi
|
|
dote delle fanciulle |
E dove prima la gioventù femminina non si potea difendere dalla lussuria e rapina de’ maschi, né per guardie . . . >>Segue
|
|
|
O mondo, come non t’apri? e precipita nell’alte fessure de’ tua gran balatri e spelonche, e non mostrare più . . . >>Segue
|
|
De’ battuti e scorreggiati |
Li omini si nasconderanno sotto le scorze delle iscorticate erbe, e quivi, gridando, si daran martiri, con b . . . >>Segue
|
|
Della fossa |
(Dilla in forma di frenesia o farnetico, d’insania di cervello)Staran molti occupati in esercizio a levar di . . . >>Segue
|
|
pigliare de’ pidocchi |
E saran molti cacciatori d’animali che quanto più ne piglieranno manco n’aranno. e così, de converso, più n’ . . . >>Segue
|
|
|
Verrà alli omini tal crudele malattia, che colle proprie unghie si stracceranno le loro carni. >>Condividi
|
Sarà la rogna. |
|
|
Lo corpo nostro è sottoposto al cielo, e lo cielo è sottoposto allo spirito. >>Condividi
|
|
Lo specchio e la regina |
Lo specchio si groria forte tenendo dentro a sé specchiata la regina e, partita quella, lo specchio riman vi . . . >>Segue
|
|
|
Chi altri offende, sé non sicura. >>Condividi
|
|
|
Chi non raffrena la volontà colle bestie s’accompagni. >>Condividi
|
|
|
Sicome il mangiare sanza voglia fia dannoso alla salute, così lo studio sanza desiderio guasta la memoria, e . . . >>Segue
|
|
|
L'uomo ha grande discorso, del quale la più parte è vano e falso. Li animali l'hanno piccolo, ma è utile e v . . . >>Segue
|
|
sognare |
Alli omini parrà vedere nel cielo nove ruine, parrà in quelli levarsi a volo e di quello fuggire con paura l . . . >>Segue
|
|
|
Vederassi la spezie leonina colle ungliate branche aprire la terra, e nelle fatte spelonche seppellire sé in . . . >>Segue
|
|
|
Ancora: scorrerà per l’aria la nefanda spezie volatile, la quale assaliranno li omini e li animali, e di que . . . >>Segue
|
|
|
A molti fia tolto il cibo di bocca. >>Condividi
|
A’ forni. |
Il Forno |
E que’ che si imboccheranno per l’altrui mani fia lor tolto il cibo di bocca. >>Condividi
|
|
nicchi e chiocciole, che son rebuttati dal mare, che marciscano dentro a lor gusci |
O quanti fien quelli che, poi che fien morti, marciranno nelle lor propie case, empiendo le circustante part . . . >>Segue
|
|
|
Dei segatori |
Saranno molti, che si moveran l’uno contra l’altro, tenendo in mano il tagliente ferro. Questi non si farann . . . >>Segue
|
|
cose che si mangiano, che prima s’uccidano |
Sarà morto da loro il lor nutritore, e fragellato con dispietata morte. >>Condividi
|
|
|
Li omini gitteranno via le propie vettovaglie. >>Condividi
|
Cioè seminando. |
|
L’umane opere fien cagione di lor morte. >>Condividi
|
Le spade e le lance. |
|
Quando Fortuna vin, prendila [a] man salva, dinanti dico, perché direto è calva.. >>Condividi
|
|
|
Quando io crederò imparare a vivere, e io imparerò a morire. >>Condividi
|
|
gatte che mangiano e topi |
A voi, città dell’Africa, si vedrà i vostri nati essere squarciati nelle propie case da crudelissimi e rapac . . . >>Segue
|
|
|
Tanto è a dire ben d’un tristo, quanto a dire mal d’un bono. >>Condividi
|
|
|
Nessuna certezza è dove non si pò applicare una delle scienze matematiche, over che non sono unite con esse . . . >>Segue
|
|
|
Ostinato rigore. Destinato rigore. >>Condividi
|
|
Pagina 1 di 2
1
|
2