Gli Aforismi più
Visti in Data. . .
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Frase |
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… O studianti, studiate le matematiche, e non edificate sanza fondamenti. >>Condividi
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O speculatore delle cose, non ti laldare di conoscere le cose che ordinariamente per sé medesima la natura c . . . >>Segue
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O speculatori dello continuo moto, quanti vani disegni in simile cerca avete creati! Accompagnatevi colli ce . . . >>Segue
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Ogni azion naturale è generata dalla natura nel più brieve modo che trovar si possa. >>Condividi
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Ogni azione fatta dalla natura non si pò fare con più brieve modo co’ medesimi mezzi. Date le cause la natur . . . >>Segue
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Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti. >>Condividi
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Perché si vede più certa la cosa l’occhio ne’ sogni che colla immaginazione stando desto. >>Condividi
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Quando tu metti insieme la Scienzia de’ moti dell’acqua, ricordati di mettere, di sotto a ciascuna proposizi . . . >>Segue
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Chi tempo ha e tempo aspetta, perde l’amico e danari non ha mai. >>Condividi
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Cogli la gremigna perchè le bon’erbe crescino. >>Condividi
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Da Cornelio Celso. Il sommo bene è la sapienza, il sommo male è il dolore del corpo. Imperochè essendo noi c . . . >>Segue
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Di lieve cosa nascesi gran ruina. >>Condividi
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Chi altri offende, sé non sicura. >>Condividi
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Chi cava la fossa, questa gli ruina addosso. >>Condividi
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Chi non raffrena la volontà colle bestie s’accompagni. >>Condividi
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Chi piglia la biscia per la coda, quella poi lo morde. >>Condividi
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Chi scalza il muro, quello gli cade addosso. >>Condividi
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Non mi legga chi non è matematico nelli mia principi. >>Condividi
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Il vecchio e il giovane |
Dispregiando uno vecchio pubblicamente un giovane, mostrando aldacemente non temer quello, onde il giovane l . . . >>Segue
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Io t’ubbidisco, Signore, prima per l’amore che ragionevolmente portare ti debbo, secondaria ché tu sai abbre . . . >>Segue
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L’acqua che tocchi de’ fiumi è l’ultima di quella che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo pre . . . >>Segue
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L’acqua che trabocca sopra i sua ripari, quegli discalza e ruina dalla opposita parte. >>Condividi
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L’anima mai si può corrompe[re] nella curuzzion del corpo, ma sta nel corpo a similitudine del vento ch’è ca . . . >>Segue
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Nessuna cosa è da temere quanto la sozza fama. Questa sozza fama è nata da' vizi. >>Condividi
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Chi non raffrena la volontà colle bestie s'accompagni. >>Condividi
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asini |
Le molte fatiche saran remunerate di fame, di sete, di disagio e di mazzate e di punture. >>Condividi
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sognare |
Andranno li omini e non si moveranno, parleranno con chi non si trova, sentiranno chi non parla. >>Condividi
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ombre del sole e dello specchiarsi nell’acqua in un medesimo tempo |
Vedrassi molte volte l’uno omo diventare tre, e tutti lo seguano. e spesso l’uno, più certo, l’abbandona. . . . >>Segue
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La natura è piena d’infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia. >>Condividi
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La necessità è maestra e tutrice della natura. La necessità è tema e inventrice della natura, e freno e reg . . . >>Segue
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