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Aforismi Visti in data:  05/04/2025

AUTORE:  Leonardo Da Vinci 1452-1519, artista e scienziato italiano.

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Titolo

Frase

Descrizione

O tempo, consumatore delle cose, e, o invidiosa antichità, tu distruggi tutte le cose, e consumate tutte le . . . >>Segue

Ogni cosa per distirpare il tristo. >>Condividi

Ogni danno lascia dispiacere nella ricordazione, salvo che ‘l sommo danno, cioè la morte che uccide essa ric . . . >>Segue

piove, che fan ch’e fiumi intorbidati portan vie le terre

Verrà di verso il cielo che trasmuterà gran parte dell’Africa, che si mostra a esso cielo in verso l’Europa, . . . >>Segue

legnami che bruciano

Li alberi e albusti delle gran selve si convertiranno in cenere. >>Condividi

Delle fornaci di mattoni e calcina

Al fine la terra si farà rossa per lo infocamento di molti giorni, e le pietre si convertiranno in cenere. . . . >>Segue

E pesci lessi

Li animali d’acqua moriranno nelle bollenti acque. >>Condividi

L’ulive che caggian de li ulivi e dannoci l’olio che fa lume

Discenderà con furia di verso il cielo chi ci darà notrimento e luce. >>Condividi

 


Delle civette e gufi con che s’uccella alla pania

Molti periranno di fracassamento di testa, e salterà loro li occhi in gran parte della testa, per causa di a . . . >>Segue

Del lino che fa la carta de’ cenci

Sarà riverito e onorato e con referenzia e amore ascoltato li sua precetti, di chi prima fu splezzato, straz . . . >>Segue

De’ libri che ‘nsegnan precetti

I corpi sanz’anima ci daranno con lor sentenzie precetti utili al ben morire. >>Condividi

De’ battuti e scorreggiati

Li omini si nasconderanno sotto le scorze delle iscorticate erbe, e quivi, gridando, si daran martiri, con b . . . >>Segue

Della lussuria

E s’infurieranno delle cose più belle, a cercare, possedere e operare le parte lor più brutte, dove poi, con . . . >>Segue

morti che si vanno a sotterrare

O umane sciocchezze, o vive pazzie! I semplici popoli porteran gran quantità di lumi per far lumi ne’ viaggi . . . >>Segue

Riprendi l'amico in segreto, e lodalo in palese. >>Condividi

Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti. >>Condividi

asini bastonati

O natura instaccurata, perché ti se’ fatta parziale, facendoti ai tua figli d’alcuni pietosa e benigna madre . . . >>Segue

La stoltizia è scudo della vergognia, come la improntitudine della povertà. >>Condividi

Molte volte la cosa disunita fia causa di grande unizione. >>Condividi

Cioè il pettine, fatto della disunita canna, unisce le file nella tela

Dell’ova, che essendo mangiate, non possan fare e pulcini

O quanti fien quelli ai quali sarà proibito il nascere! >>Condividi

 





E quelli che pascan l’erbe, faran della notte giorno. >>Condividi

Sevo.

Chi disputa allegando l’autorità, non adopra lo ‘ngegno, ma più tosto la memoria. >>Condividi

Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza. >>Condividi

Chi si promette dalla sperienza quel che non è in lei si discosta dalla ragione. >>Condividi

formiche

Molti popoli fien quelli che nasconderan sé e sua figliolie vettovaglie dentro alle oscure caverne. e lì, ne . . . >>Segue

Dov'è più sentimento, lì è più ne' martiri gran martire.2 >>Condividi

Il tavolaccio e la lancia

Uno, vedendo una femmina parata a tener tavola in giostra, guardò il tavolaccio e gridò, vedendo la sua lanc . . . >>Segue

Ancora: scorrerà per l’aria la nefanda spezie volatile, la quale assaliranno li omini e li animali, e di que . . . >>Segue

Pronostico

Metti per ordine e mesi e le cirimonie che s’usano, e così fa del giorno e della notte. >>Condividi

Raro cade chi ben cammina. >>Condividi

 

 

 

 

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