Gli Aforismi più
Visti in Data. . .
Titolo |
Frase |
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Delle fornaci di mattoni e calcina |
Al fine la terra si farà rossa per lo infocamento di molti giorni, e le pietre si convertiranno in cenere. . . . >>Segue
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Le minacce sol son arme dello imminacciato. >>Condividi
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Lo corpo nostro è sottoposto al cielo, e lo cielo è sottoposto allo spirito. >>Condividi
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Mal fai se laldi, e pegio istu riprendi la cosa, quando bene tu no la ’ntendi. >>Condividi
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pecore, vacche, capre e simili |
A innumerabili saran tolti e loro piccoli figlioli, e quelli scannati e crudelissimamente squartati. >>Condividi
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Aspetti danno quel che si regge per giovane in consiglio. >>Condividi
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Beata è quella possessione, che vist’è da l’occhio del padrone. >>Condividi
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Il ragno e il calabrone |
Il ragno, volendo pigliare la mosca con sue false rete, fu sopra quelle dal calabrone crudelmente morto. . . . >>Segue
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O speculatore delle cose, non ti laldare di conoscere le cose che ordinariamente per sé medesima la natura c . . . >>Segue
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preti che tengano l’ostia in corpo |
Allora tutti quasi i tabernacoli, dove sta il Corpus Domini, si vederanno manifestamente per se stessi andar . . . >>Segue
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Nessuno effetto è in natura sanza ragione. intendi la ragione e non ti bisogna sperienza. >>Condividi
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Nissuna cosa è che più c’inganni che ‘l nostro giudizio. >>Condividi
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Nissuna umana investigazione si pò dimandare vera scienzia s’essa non passa per le matematiche dimostrazioni . . . >>Segue
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O speculatori dello continuo moto, quanti vani disegni in simile cerca avete creati! Accompagnatevi colli ce . . . >>Segue
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Perché si vede più certa la cosa l’occhio ne’ sogni che colla immaginazione stando desto. >>Condividi
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Quando tu metti insieme la Scienzia de’ moti dell’acqua, ricordati di mettere, di sotto a ciascuna proposizi . . . >>Segue
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Chi tempo ha e tempo aspetta, perde l’amico e danari non ha mai. >>Condividi
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Cogli la gremigna perchè le bon’erbe crescino. >>Condividi
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Costanzia: non chi comincia, ma quel che persevera. >>Condividi
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Da Cornelio Celso. Il sommo bene è la sapienza, il sommo male è il dolore del corpo. Imperochè essendo noi c . . . >>Segue
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Di lieve cosa nascesi gran ruina. >>Condividi
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Non esser bugiardo del preterito. >>Condividi
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La stoltizia è scudo della vergognia, come la improntitudine della povertà. >>Condividi
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La verità al fine non si cela. non val simulazione. Simulazion è frustrata avanti a tanto giudice. >>Condividi
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Molte volte una medesima cosa è tirata da due violenzie, cioè necessità e potenzia: l’acqua piove, la terra . . . >>Segue
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Molti ci gabbano. >>Condividi
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No’ si volta chi a stella è fisso. >>Condividi
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Chi altri offende, sé non sicura. >>Condividi
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Chi cava la fossa, questa gli ruina addosso. >>Condividi
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Chi non raffrena la volontà colle bestie s’accompagni. >>Condividi
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