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Aforismi Visti in data:  02/02/2025

AUTORE:  Leonardo Da Vinci 1452-1519, artista e scienziato italiano.

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Titolo

Frase

Descrizione

Il povero e il signore

Uno povero omo fece intendere a uno usceri d’un gran signore come e’ dovessi dire al suo signore, che quivi . . . >>Segue

Verrà alli omini tal crudele malattia, che colle proprie unghie si stracceranno le loro carni. >>Condividi

Sarà la rogna.

L’acqua del mare si leverà sopra l’ alte cime de’ monti verso il cielo e ricaderà sopra alle abitazione dell . . . >>Segue

Cioè per nugoli.

Il moto è causa d'ogni vita. >>Condividi

Tal’è ‘l mal che non mi noce, quale il bene che non mi giova: li giunchi che ritengono le pagliucole che l’a . . . >>Segue

pecore, vacche, capre e simili

A innumerabili saran tolti e loro piccoli figlioli, e quelli scannati e crudelissimamente squartati. >>Condividi

Perché vede più certa la cosa l'occhio ne' sogni che colla immaginazione stando desto. >>Condividi

Lo specchio e la regina

Lo specchio si groria forte tenendo dentro a sé specchiata la regina e, partita quella, lo specchio riman vi . . . >>Segue

 


Il ragno e il calabrone

Il ragno, volendo pigliare la mosca con sue false rete, fu sopra quelle dal calabrone crudelmente morto. . . . >>Segue

preti che tengano l’ostia in corpo

Allora tutti quasi i tabernacoli, dove sta il Corpus Domini, si vederanno manifestamente per se stessi andar . . . >>Segue

Un pittore dai brutti figli

Fu dimandato un pittore, perché facendo lui le figure sì belle, che eran cose morte, per che causa avessi fa . . . >>Segue

Chi cava la fossa, questa gli ruina addosso. >>Condividi

dote delle fanciulle

E dove prima la gioventù femminina non si potea difendere dalla lussuria e rapina de’ maschi, né per guardie . . . >>Segue

O mondo, come non t’apri? e precipita nell’alte fessure de’ tua gran balatri e spelonche, e non mostrare più . . . >>Segue

Non si debba desiderare lo impossibile. >>Condividi

Nessuna certezza delle scienze è dove non si pò applicare una delle scienze matematiche, ovver che non sono . . . >>Segue

La penna e il temperino

Necessaria compagnia ha la penna col temperatoio e similmente utile compagnia, perché l’una sanza l’altro no . . . >>Segue

Il vecchio e il giovane

Dispregiando uno vecchio pubblicamente un giovane, mostrando aldacemente non temer quello, onde il giovane l . . . >>Segue

Nissuna cosa è che più c’inganni che ‘l nostro giudizio. >>Condividi

Amor ogni cosa vince. >>Condividi

 





Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza. >>Condividi

Uscirà della terra animali vestiti di tenebre, i quali, con maravigliosi assalti, assaliranno l’umana genera . . . >>Segue

D’ogni cosa la parte ritiene in sé la natura del tutto. >>Condividi

Vedrassi ai padri donare le lor figliole alla lussuria delli omini e premiarli e abbandonare ogni passata gu . . . >>Segue

Quando si maritano le putte.

Il cedro ambizioso

Avendo il cedro desiderio di fare uno bello e grande frutto in nella sommità di sé, lo mise a seguizione con . . . >>Segue

Natura non rompe sua legge. >>Condividi

Il giglio e la corrente del fiume

Il ligio si pose sopra la ripa di Tesino, e la corrente tirò la ripa insieme col lilio. >>Condividi

Li abbreviatori delle opere fanno ingiuria alla cognizione e allo amore, con ciò sia che l’amore di qualunch . . . >>Segue

Il contadino e la vite

Vedendo il villano la utilità che resultava dalla vite, le dette molti sostentaculi da sostenerla in alto, e . . . >>Segue

Paura over timore è prolungamento di vita. >>Condividi

 

 

 

 

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