FELTRO
dal latino medioevale feltrus, dal franco filtir.Manufatto fabbricato con fibre animali, vegetali, artificiali e sintetiche, sottoposte a forte compressione in apposite presse, ottenendo un addensamento delle fibre, anziché mediante l'intreccio dei fili. E' dovuto alla caratteristica proprietà delle fibre di feltrare in particolari condizioni di umidità, alcalinità, calore e sfregamento. In altre parole poiché la superficie esterna di tali fibre è coperta da scaglie che provocano una elevata resistenza allo loro frizione quando queste vengono mosse una rispetto all'altra, il loro movimento potrà avvenire solo in un'unica direzione; quando si stabiliscono condizioni favorevoli di umidità e temperatura ...
...tura il movimento provocato in una massa di fibre animali porta ad un forte aggrovigliamento delle stesse, con formazione di una struttura (il feltro) la cui forza di coesione è data dall'intreccio disordinato delle singole fibre. Generalmente usato per i cappelli di lana (il migliore è considerato quello fatto con pelo di coniglio), ma anche per cappotti, giacche e gonne. francese: feutre inglese: felt Tedesco: filz spagnolo: fieltro. STORIA - I feltri sono noti sin dalla più remota antichità. L'uomo non tralasciò mai di produrre strutture simili alle pelli animali, senza ricorrere alla filatura e tessitura. Una delle prime strutture di questo tipo furono i feltri. Una leggenda narra che cammellieri arabi avrebbero imbottito i loro calzari con peli di cammello e che l'umidità, il movimento e il calore avrebbero trasformato questo pelo nel primo feltro. La possibilità di formare strutture piane basate sui grovigli disordinati di fibre ha dato origine, nella storia dell'uomo, allo sviluppo oltre che dell'industria tessile anche a quella della carta.
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IL COTONE -dalla piantagione al tessuto- di Massimo Moretti
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