RICAMO INDUSTRIALE
L'avvento dell'elettronica ha ampliato notevolmente le prestazioni delle macchine per ricamo, ma la fantasia e l'abilità stilistica sono elementi fondamentali per la creazione di ricami originali. Le soluzioni tecniche e decorative sono sempre nuove, grazie alla possibilità di sfruttare tecnologia all'avanguardia e di proporre materiali innovativi. gli enormi progressi della tecnica del ricamo degli ultimi anni non hanno riguardato solamente l'aspetto estetico del settore ricamo, ma anche il vantaggio economico che si può ottenere incrementando la produttività dei processi di lavoro. La maggior parte delle aziende ha aumentato la velocità delle macchine, migliorato le loro prestazioni e ridotto ...
... al contempo i tempi di preparazione. I campi di ricamo si sono notevolmente ingranditi: oggi una macchina è in grado di ricamare anche a capo confezionato, ed è possibile programmare lo stesso motivo automaticamente più volte su un tessuto, ribaltarlo, specchiarlo, ingrandirlo, ruotarlo, ottenere effetti speciali come il traforato, l'applicazione di cordoncini, le pailette, il punto riccio. Per le produzioni piccole o medie la preparazione delle macchine multiteste è notevolmente inferiore, perché dotate di cambio-ago-filo automatico e, nel caso di modifica della successione dei colori o cambio motivo, è sufficiente agire sul computer. Grazie ad un apparato elettromeccanico, il "rasafilo", la macchina non necessita di molta pulizia perché è l'unità stessa che elimina i fili volanti.Due tipologie di macchine che hanno segnato la storia del ricamo sono le "Schiffli" e "multiteste". I ricami realizzati con le Schiffli sono associate a lavorazioni costose, eleganti, di elevata qualità, mentre logo, scudetti ed iniziali si realizzano con le multiteste, che si contraddistinguono per la flessibilità e la velocità di realizzazione. I disegni delle macchine multiteste differiscono da quelli delle Schiffli perché multicolori e i numeri dei filati sono diversi rispetto ai numeri degli aghi su ogni testa. Sulla macchina Schiffli il tessuto è steso su un telaio verticale e posizionato dietro una riga di aghi orizzontali; le macchine più grandi hanno oltre 1.000 aghi che si trovano a distanza di un pollice francese l'uno dall'altro. Durante la cucitura, gli aghi possono lavorare intervallati ogni due o tre aghi, a seconda del disegno. Una macchina Schiffli utilizza al massimo 5-6 colori, la velocità, normalmente, oscilla tra i 100 e 200 punti al minuto. La maggior parte di queste macchine non ha un meccanismo rasafilo automatico (i punti lunghi devono essere tagliati a mano), non ha il cambio colore automatico (per cui gli operatori rinfilano gli aghi manualmente), e ha uno strumento particolare per il controllo preciso della tensione del filato. In sostanza le macchine Schiffli, anche le più ricercate e costose del mercato, sono "antiquate", ancora basate sul disegno originale di un centinaio di anni fa.Le moderne macchine automatiche sono oggi generalmente concepite per ricamare sui materiali più disparati: dal fine satin alla maglia sottile, fino alla pelle spessa da 0,5 a 2 mm utilizzando diversi tipi di filato. Le più sofisticate a livello tecnologico, per esempio, offrono ritmi di lavoro pari a 750/1000 punti al minuto. Con le macchine dotate di simili prestazioni, però, è necessario utilizzare un filo superiore di alta qualità, abbinato ad un filo inferiore tecnologicamente adatto a quello superiore. Un corretto abbinamento tra i fili superiore e inferiore è il presupposto più importante per ottenere un ricamo economico ed esteticamente perfetto. L'equilibrio tra i due fili è fondamentale, anche perché quando al filo superiore è abbinato un filo inferiore adeguato, è possibile ottenere un punto perfetto, con una tensione minima di ambedue i fili. In questo modo, non vi è il rischio di punti molli, oppure irrigidimenti e arricciature nei tessuti sottili o nella maglia.Per ottenere un ricamo perfetto anche sui tessuti più difficili, oltre al macchinario e al filo, si deve tenere in considerazione un elemento che può contribuire notevolmente alla buona riuscita del lavoro quale è il supporto. Oggi sono disponibili supporti per il ricamo idrosolubili. Questi prodotti risultano particolarmente vantaggiosi, in quanto il materiale con cui sono realizzati viene eliminato completamente senza lasciare residui, mediante un semplice lavaggio in acqua. Lo sviluppo di queste nuove fibre consentono lo scioglimento del materiale di supporto già nell'acqua fredda, anche se è generalmente consigliato, a seconda delle tecniche di lavorazione, una temperatura di almeno 25-30 gradi centigradi.
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IL COTONE -dalla piantagione al tessuto- di Massimo Moretti
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