TRIACETATO
da tri- e acetato. Fibra artificiale. Il termine si può usare solo quando non meno del 92% di gruppi ossidrile della cellulosa sono acetitati. A differenza dell'acetato è non imfiammabile, con un punto di fusione vicino ai 300°C. La resistenza alle tarme è molto buona, come pure quella alle muffe e batteri. L'azione alla luce solare e raggi Ultra Violetti (U.V.) è superiore a quella dell'acetato, non ingiallendo per prolungata esposizione. Ha un potere adiatermano (di corpo opaco alle radiazioni calorifiche) vicino a quello della lana. Si usa in puro o in mista con altre fibre. La miscela triacetato/fiocco viscosa 50 :50 porta a tessuti con applicazioni in tutti i campi. Si usano anche misti ...
...ti con fibre sintetiche e con lana (questi tessuti hanno buona stabilità e ingualcibilità a umido), o per tessuti pelosi, o per articoli di maglieria specie in mista 1:1 con fibre cellulosiche e con lana.CODICE TESSILE: TA (EURATEX) - CTA (BISFA) francese: tri-acétate inglese: triacetate tedesco: Triacetat spagnolo: triacetato
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IL COTONE -dalla piantagione al tessuto- di Massimo Moretti
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