dal latino medioevale feltrus, dal franco filtir.Manufatto fabbricato con fibre animali, vegetali, artificiali e sintetiche, sottoposte a forte ...
dall'arabo faluk. Cappello maschile a due punte in uso nel '700, che completava divise militari o abiti da cerimonia.
diminutivo di femmina.Parte metallica dell'agganciatura, solitamente a forma di asola, dove entra il gancio ad uncino, usato specialmente per ...
Dispositivo di chiusura, solitamente in plastica, caratterizzato da uno o due fori attraverso il quale viene fatto passare il cordoncino. Il ...
imperfetto del verbo fermare+cravatta.Spilla a forma di barretta, o lungo spillone di metallo pregiato, con (ma sarebbe meglio) senza pietre ...
Utensile per stirare. Oggi è un apparecchio elettrico costruito essenzialmente da una piastra in acciaio smaltato forellato e da un manico ...
Nelle camicie strisce di tessuto che rifiniscono i tagli eseguiti sul fondo della manica in corrispondenza dell'apertura del polsino. Questi ...
Motivo ornamentale, smerlo o punto di ricamo di rifinitura.
diminutivo di "fetta".Nastro piuttosto basso, resistente, in tessuto a trama fitta, specialmente cotone, usato per rifiniture di abiti o di ...
il nome deriva da Fez, città del Marocco, dove veniva fabbricato ed esportato.Cappello a cono tronco, al cui centro è applicato un lungo cordoncino ...
(a FLAMMÈ) La "fiammatura" è un ingrossamento irregolare, a forma di minuscolo siluro, che si forma per difetto tecnico sul filato. Sfruttando ...
ifetto tecnico sul filato costituito da un ingrossamento irregolare della superficie. Creando volutamente questi ingrossamenti a intervalli ...
resenza di ingrossamenti sporadici nel filato a forma di fiamma.
Pezzo di tessuto che unisce il davanti e il dietro di una giacca.
il nome deriva dall'omonima regione belga, da cui originariamente il tessuto proveniva.Tessuto di lino molto pregiato, ma che viene realizzato ...
dal latino fibula, affine a figére "attaccare, appendere".Fermaglio di varia materia e forma, usato per tenere chiuse cinture, bracciali ed ...
l più piccolo elemento tessile dotato di flessibilità.
N° FIBRA SIGLA
1 Lana WO
2 Alpaca WP
Lama WL
Cammello WK
Kashmir WS
Mohair WM
Angora WA
Vigogna WG
3 Pelo ...
nsieme dei prodotti fibrosi che, per la loro struttura, lunghezza, resistenza ed elasticità, hanno la proprietà di unirsi, attraverso la filatura, ...
ibre con trattamenti superficiali o con inserimento del trattamento nel polimero per rispondere a queste esigenze di comfort.
Le Fibre Chimiche Artificiali:
Si ottengono trattando la cellulosa naturale di piante diverse (la stessa che costituisce le fibre vegetali), ...
ono le fibre tratte da materiali esistenti in natura e utilizzate mediante lavorazioni meccaniche, ma senza modificarne la struttura.
Sono ...
Sostanze prodotte dalla natura o dalla chimica che per la loro forma e proprietà si prestano ad essere trasformate in filati e in tessuti. Possono ...
dal francese, col significato di «fazzoletto da collo».Piccolo scialle, in seta, lana o in cotone finissimo bordato di pizzo, che viene appoggiato ...
Fazzoletto da collo, rosso, usato dalle contadine durante la Rivoluzione francese. Nell'800 prendeva l'appropriato nome di modestina (serviva ...
diminutivo di figura.1. Disegno raffigurante, anche con pochissime linee, una immagine di uomo o di donna o bambino/a che indossa il modello ...
termine francese.Tecnica di disegnatura che prende il nome dal fatto che vengono tagliati i fili di slegatura.
Armatura speciale, o meglio tecnica speciale di disegnatura, che prende il nome dal fatto che vengono tagliati i fili di slegatura.
In Maglieria, colonna di maglie disposta longitudinalmente al tessuto.
Rappresenta una colonna di maglie disposte longitudinalmente (orizzontalmente) al tessuto. Il numero di file di maglie per unità di lunghezza ...