Gli Aforismi più
Visti in Data. . .
Titolo |
Frase |
Descrizione |
|
Riprendi l'amico in segreto, e lodalo in palese. >>Condividi
|
|
Dell’ova, che essendo mangiate, non possan fare e pulcini |
O quanti fien quelli ai quali sarà proibito il nascere! >>Condividi
|
|
pesci che si mangiano ovati |
Infinita generazione si perderà per la morte delle gravide. >>Condividi
|
|
|
O tempo, consumatore delle cose, e, o invidiosa antichità, tu distruggi tutte le cose, e consumate tutte le . . . >>Segue
|
|
|
Ogni cosa per distirpare il tristo. >>Condividi
|
|
|
Ogni danno lascia dispiacere nella ricordazione, salvo che ‘l sommo danno, cioè la morte che uccide essa ric . . . >>Segue
|
|
piove, che fan ch’e fiumi intorbidati portan vie le terre |
Verrà di verso il cielo che trasmuterà gran parte dell’Africa, che si mostra a esso cielo in verso l’Europa, . . . >>Segue
|
|
legnami che bruciano |
Li alberi e albusti delle gran selve si convertiranno in cenere. >>Condividi
|
|
|
Delle fornaci di mattoni e calcina |
Al fine la terra si farà rossa per lo infocamento di molti giorni, e le pietre si convertiranno in cenere. . . . >>Segue
|
|
E pesci lessi |
Li animali d’acqua moriranno nelle bollenti acque. >>Condividi
|
|
L’ulive che caggian de li ulivi e dannoci l’olio che fa lume |
Discenderà con furia di verso il cielo chi ci darà notrimento e luce. >>Condividi
|
|
Delle civette e gufi con che s’uccella alla pania |
Molti periranno di fracassamento di testa, e salterà loro li occhi in gran parte della testa, per causa di a . . . >>Segue
|
|
Del lino che fa la carta de’ cenci |
Sarà riverito e onorato e con referenzia e amore ascoltato li sua precetti, di chi prima fu splezzato, straz . . . >>Segue
|
|
De’ libri che ‘nsegnan precetti |
I corpi sanz’anima ci daranno con lor sentenzie precetti utili al ben morire. >>Condividi
|
|
De’ battuti e scorreggiati |
Li omini si nasconderanno sotto le scorze delle iscorticate erbe, e quivi, gridando, si daran martiri, con b . . . >>Segue
|
|
Della lussuria |
E s’infurieranno delle cose più belle, a cercare, possedere e operare le parte lor più brutte, dove poi, con . . . >>Segue
|
|
Della fossa |
(Dilla in forma di frenesia o farnetico, d’insania di cervello)Staran molti occupati in esercizio a levar di . . . >>Segue
|
|
|
L’acqua del mare si leverà sopra l’ alte cime de’ monti verso il cielo e ricaderà sopra alle abitazione dell . . . >>Segue
|
Cioè per nugoli. |
animali che si castrano |
A gran parte della spezie masculina, pell’esser tolti loro e testiculi, fia proibito il generare. >>Condividi
|
|
bestie che fanno il cacio |
Il latte fia tolto ai piccoli figlioli. >>Condividi
|
|
|
dote delle fanciulle |
E dove prima la gioventù femminina non si potea difendere dalla lussuria e rapina de’ maschi, né per guardie . . . >>Segue
|
|
crudeltà dell’omo |
Vedrassi animali sopra la terra, i quali sempre combatteranno infra loro e con danni gravissimi e spesso mor . . . >>Segue
|
|
|
O mondo, come non t’apri? e precipita nell’alte fessure de’ tua gran balatri e spelonche, e non mostrare più . . . >>Segue
|
|
Del navicare |
Vedrassi li alberi delle gran selve di Taurus e di Sinai, Apennino e Talas scorrere per l’aria da oriente a . . . >>Segue
|
|
isgombrare l’Ognisanti |
Molti abbandoneranno le propie abitazioni, e porteran con seco tutti e sua valsenti, e andranno abitare in a . . . >>Segue
|
|
dì de’ morti |
E quanti fien quelli che piangeranno i lor antichi morti, portando lumi a quelli! >>Condividi
|
|
|
Fuggi e precetti di quelli speculatori che le loro ragioni non son confermate dalla isperienzia. >>Condividi
|
|
|
Vederassi la spezie leonina colle ungliate branche aprire la terra, e nelle fatte spelonche seppellire sé in . . . >>Segue
|
|
I medici che vivan de’ malati |
Verranno li omini in tanta viltà, che aran di grazia che altri trionfi sopra i lor mali, ovver della perduta . . . >>Segue
|
Cioè la sanità. |
frati che spendendo parole ricevano di gran ricchezze, e danno il Paradiso |
Le invisibile monete faran trionfare molti spenditori di quelle. >>Condividi
|
|
Pagina 1 di 2
1
|
2