Gli Aforismi più
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Titolo |
Frase |
Descrizione |
frati che spendendo parole ricevano di gran ricchezze, e danno il Paradiso |
Le invisibile monete faran trionfare molti spenditori di quelle. >>Condividi
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cibo stato animato |
Gran parte de’ corpi animati passerà pe’ corpi degli altri animali. cioè, le case disabitate passeran in pez . . . >>Segue
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Quest’è cioè: la vita dell’omo si fa delle cose mangiate, le quali portan con seco la parte dell’omo ch’è morta |
omini che dorman nell’asse d’albero |
Li omini dormiranno e mangeranno e abiteranno infra li alberi, nati nelle selve e campagne. >>Condividi
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piove, che fan ch’e fiumi intorbidati portan vie le terre |
Verrà di verso il cielo che trasmuterà gran parte dell’Africa, che si mostra a esso cielo in verso l’Europa, . . . >>Segue
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E pesci lessi |
Li animali d’acqua moriranno nelle bollenti acque. >>Condividi
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Dell’avaro |
Molti fien quelli che con ogni studio e sollecitudine seguiranno con furia quella cosa che sempre li ha spav . . . >>Segue
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Vedrassi le piante rimanere sanza foglie e i fiumi fermare i loro corsi. >>Condividi
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Il ragno e il calabrone |
Il ragno, volendo pigliare la mosca con sue false rete, fu sopra quelle dal calabrone crudelmente morto. . . . >>Segue
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Il ragno |
Il ragno credendo trovar requie nella buca della chiave, trova la morte. >>Condividi
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No’ si volta chi a stella è fisso. >>Condividi
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Molte volte la cosa disunita fia causa di grande unizione. >>Condividi
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Cioè il pettine, fatto della disunita canna, unisce le file nella tela |
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Il vento passato per le pelli delli animali farà saltare li omini. >>Condividi
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Cioè la piva che fa ballare. |
acqua che corre torbida e mista con terra, e della polvere e nebbia mista coll’aria, e del foco misto col suo caldo con ciascuno |
Vedrassi tutti li elementi insieme misti con grande revoluzione, transcorrere ora inverso il centro del mond . . . >>Segue
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L’anima mai si può corrompe[re] nella curuzzion del corpo, ma sta nel corpo a similitudine del vento ch’è ca . . . >>Segue
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Nissuna cosa è che più c’inganni che ‘l nostro giudizio. >>Condividi
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Ciò che non ha termine non ha figura alcuna >>Condividi
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noci battuti |
Quelli che aranno fatto meglio saranno più battuti e e sua figlioli tolti e scortica’ ovvero spogliati, e ro . . . >>Segue
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Usciranno li omini delle sepulture convertiti in uccelli, e assaliranno li altri omini tollendo loro il cibo . . . >>Segue
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Le mosche. |
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Sempre le parole che non saddisfanno all’orecchio dello alditore li danno tedio over rincrescimento. e l’seg . . . >>Segue
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Si come il ferro s’arrugginisce sanza esercizio, e l’acqua si putrefà o nel freddo s’addiaccia, così lo ‘nge . . . >>Segue
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La fiamma e la candela |
Il lume, o foco incordo sopra la candela, quella consumando se consuma. >>Condividi
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L’inchiostro e la carta |
L’inchiostro displezzato per la sua nerezza dalla bianchezza della carta, la quale da quello si vide imbratt . . . >>Segue
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Scienzia: notizia delle cose che sono possibile presente e preterite. Prescenzia: notizia delle cose ch’è po . . . >>Segue
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Sì come ogni regno in sé diviso è disfatto, così ogni ingegno diviso in diversi studi si confonde e indeboli . . . >>Segue
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La rete e i pesci |
La rete, che soleva pigliare li pesci, fu presa e portata via dal furor de’ pesci. >>Condividi
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Fuggi quello studio del quale la risultante opera more coll’operante d’essa. >>Condividi
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Il rasoio vanitoso e borioso |
Uscendo un giorno il rasoio di quel manico col quale si fa guaina a sé medesimo, e postosi al sole, vide lo . . . >>Segue
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Dimanda consiglio a chi ben si corregge. >>Condividi
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Il fuoco superbo e il paiolo |
Uno poco di foco, che in un piccolo carbone infra la tiepida cenere remaso era, del poco omore, che in esso . . . >>Segue
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I tordi e la civetta |
I tordi si rallegrarono forte vedendo che l’omo prese la civetta e le tolse la libertà, quella legando con f . . . >>Segue
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