Gli Aforismi più
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Titolo |
Frase |
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Dell’ova, che essendo mangiate, non possan fare e pulcini |
O quanti fien quelli ai quali sarà proibito il nascere! >>Condividi
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cibo stato animato |
Gran parte de’ corpi animati passerà pe’ corpi degli altri animali. cioè, le case disabitate passeran in pez . . . >>Segue
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Quest’è cioè: la vita dell’omo si fa delle cose mangiate, le quali portan con seco la parte dell’omo ch’è morta |
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Le minacce sol son arme dello imminacciato. >>Condividi
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Il ragno e il calabrone |
Il ragno, volendo pigliare la mosca con sue false rete, fu sopra quelle dal calabrone crudelmente morto. . . . >>Segue
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Costanzia: non chi comincia, ma quel che persevera. >>Condividi
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Il ragno |
Il ragno credendo trovar requie nella buca della chiave, trova la morte. >>Condividi
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No’ si volta chi a stella è fisso. >>Condividi
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Molte volte la cosa disunita fia causa di grande unizione. >>Condividi
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Cioè il pettine, fatto della disunita canna, unisce le file nella tela |
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Nissuna cosa è che più c’inganni che ‘l nostro giudizio. >>Condividi
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Usciranno li omini delle sepulture convertiti in uccelli, e assaliranno li altri omini tollendo loro il cibo . . . >>Segue
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Le mosche. |
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Si come il ferro s’arrugginisce sanza esercizio, e l’acqua si putrefà o nel freddo s’addiaccia, così lo ‘nge . . . >>Segue
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La fiamma e la candela |
Il lume, o foco incordo sopra la candela, quella consumando se consuma. >>Condividi
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Un frate e il mercante |
Usano i frati minori, a certi tempi, alcune loro quaresime, nelle quali essi non mangiano carne ne’ lor conv . . . >>Segue
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Sì come ogni regno in sé diviso è disfatto, così ogni ingegno diviso in diversi studi si confonde e indeboli . . . >>Segue
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La rete e i pesci |
La rete, che soleva pigliare li pesci, fu presa e portata via dal furor de’ pesci. >>Condividi
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Fuggi quello studio del quale la risultante opera more coll’operante d’essa. >>Condividi
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Il filatoio da seta |
Sentirassi le dolenti grida, le alte strida, le rauche e infiocate voce di quei che fieno con tormento ispog . . . >>Segue
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Il rasoio vanitoso e borioso |
Uscendo un giorno il rasoio di quel manico col quale si fa guaina a sé medesimo, e postosi al sole, vide lo . . . >>Segue
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Dimanda consiglio a chi ben si corregge. >>Condividi
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Il fuoco superbo e il paiolo |
Uno poco di foco, che in un piccolo carbone infra la tiepida cenere remaso era, del poco omore, che in esso . . . >>Segue
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I tordi e la civetta |
I tordi si rallegrarono forte vedendo che l’omo prese la civetta e le tolse la libertà, quella legando con f . . . >>Segue
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Il gioco delle brache |
Uno disputandosi e vantandosi di sapere fare molti vari e belli giochi, un altro de’ circustanti disse:” Io . . . >>Segue
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Gli occhi dallo strano colore |
Uno disse a un suo conoscente: “Tu hai tutti li occhi trasmutati in istrano colore”. Quello li rispose inter . . . >>Segue
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La stessa |
Uno disse a un altro: “Tu hai tutti li occhi mutati in istran colore”. Quello li rispose: “Egli è perché i m . . . >>Segue
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Più facilmente si contasta al principio che alla fine. >>Condividi
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Il viaggiatore e la gabella |
Uno andando a Modana ebbe a pagare cinque soldi di gabella della sua persona. Alla qual cosa, cominciato a f . . . >>Segue
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E questa sperienza si faccia più volte, acciò che qualche accidente non impedissi o falsassi tal prova, che . . . >>Segue
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lanterna |
Le feroce corna de’ possenti tori difenderanno la luce notturna dall’impetuoso furor de’ venti. >>Condividi
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Chi non raffrena la volontà colle bestie s'accompagni. >>Condividi
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Sì come il ferro s'arruginisce sanza esercizio e l'acqua si putrefà o nel freddo s'addiaccia, così lo 'ngegn . . . >>Segue
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