Gli Aforismi più
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Verrà alli omini tal crudele malattia, che colle proprie unghie si stracceranno le loro carni. >>Condividi
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Sarà la rogna. |
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L’acqua del mare si leverà sopra l’ alte cime de’ monti verso il cielo e ricaderà sopra alle abitazione dell . . . >>Segue
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Cioè per nugoli. |
Il ligustro e il merlo |
I’ rovistrice, sendo stimolato nelli sua sottili rami, ripieni di novelli frutti, dai pungenti artigli e bec . . . >>Segue
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Il ragno e il calabrone |
Il ragno, volendo pigliare la mosca con sue false rete, fu sopra quelle dal calabrone crudelmente morto. . . . >>Segue
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pitture ne’ santi adorati |
Parleranno li omini alli omini che non sentiranno. aran gli occhi aperti e non vedranno. parleranno a quelli . . . >>Segue
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O speculatori dello continuo moto, quanti vani disegni in simile cerca avete creati! Accompagnatevi colli ce . . . >>Segue
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Cogli la gremigna perchè le bon’erbe crescino. >>Condividi
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Di lieve cosa nascesi gran ruina. >>Condividi
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asini bastonati |
O natura instaccurata, perché ti se’ fatta parziale, facendoti ai tua figli d’alcuni pietosa e benigna madre . . . >>Segue
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La farfalla e il lume ad olio |
Andando il dipinto parpaglione vagabundo, e discorrendo per la oscurata aria, li venne visto un lume, al qua . . . >>Segue
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La verità al fine non si cela. non val simulazione. Simulazion è frustrata avanti a tanto giudice. >>Condividi
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acqua che corre torbida e mista con terra, e della polvere e nebbia mista coll’aria, e del foco misto col suo caldo con ciascuno |
Vedrassi tutti li elementi insieme misti con grande revoluzione, transcorrere ora inverso il centro del mond . . . >>Segue
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omini che dorman nell’asse d’albero |
Li omini dormiranno e mangeranno e abiteranno infra li alberi, nati nelle selve e campagne. >>Condividi
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Tutte le cose, che nel verno fien nascoste e sotto la neve, rimarranno scoperte e palese nella state. |
Detta per la bugia che non può stare occulta >>Condividi
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Nessuna certezza delle scienze è dove non si pò applicare una delle scienze matematiche, ovver che non sono . . . >>Segue
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Il salice |
Il salice, che per li sua lunghi germinamenti cresce da superare ciascuna altra pianta, per avere fatto comp . . . >>Segue
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L’acqua che tocchi de’ fiumi è l’ultima di quella che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo pre . . . >>Segue
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El sole non si move. >>Condividi
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Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza. >>Condividi
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Ciò che non ha termine non ha figura alcuna >>Condividi
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D’ogni cosa la parte ritiene in sé la natura del tutto. >>Condividi
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De’ 5 sensi, vedere, uldir, odorato sono di poca proibizione, tatto e gusto no. >>Condividi
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noci battuti |
Quelli che aranno fatto meglio saranno più battuti e e sua figlioli tolti e scortica’ ovvero spogliati, e ro . . . >>Segue
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Nessun consiglio è più leale che quello che si dà dalle navi che sono in pericolo. >>Condividi
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Le penne leveranno li omini, siccome li uccelli, inverso il cielo. >>Condividi
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Cioè per le lettere fatte da esse penne. |
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Quando Fortuna vin, prendila [a] man salva, dinanti dico, perché direto è calva.. >>Condividi
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Quando io crederò imparare a vivere, e io imparerò a morire. >>Condividi
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gatte che mangiano e topi |
A voi, città dell’Africa, si vedrà i vostri nati essere squarciati nelle propie case da crudelissimi e rapac . . . >>Segue
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Tanto è a dire ben d’un tristo, quanto a dire mal d’un bono. >>Condividi
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L’inchiostro e la carta |
L’inchiostro displezzato per la sua nerezza dalla bianchezza della carta, la quale da quello si vide imbratt . . . >>Segue
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